Per ogni Carnevale che si rispetti non può mancare la Gran Parata di maschere e carri allegorici, anima della kermesse più identitaria e colorata dell’anno.
Seppur in forma web, la “smart edition” del Carnevale di Manfredonia, ideata e coordinata da POP_Officine Popolari, domenica 14 febbraio, dalle ore 10.30 alle 13, vede il culmine del nutrito programma di attività con una diretta streaming a reti unificate (con la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese, del “Coworking Smart Lab” ed il contributo giornalistico di tutte le testate d’informazione e radiofoniche della città “ILSIPONTINO.NET”, “STATO QUOTIDIANO”, “MANFREDONIANEWS”, “RADIO MANFREDONIA CENTRO”, “RETE SMASH”) della “Gran Parata”, alla quale prenderanno parte i protagonisti del passato e del futuro ed ospiti del mondo dello spettacolo.
Domenica, che da calendario avrebbe dovuto ospitare l’attesissima sfilata di gruppi mascherati e carri allegorici, si racconterà con interviste ed aneddoti inediti (tra gli ospiti anche il celebre ed inossidabile duo de “I Forbicioni”), la gloriosa storia e l’ineguagliabile magia della kermesse riconosciuta dal Ministero dei Beni Culturali tra le più importanti del suo genere in Italia.
Un coinvolgimento totale e trasversale della città, mobilitata in massa da un mese, per dare lustro alla cultura del Carnevale.
La smart edition del Carnevale di Manfredonia è patrocinata da Regione Puglia, Comune di Manfredonia e “Teatro Pubblico Pugliese”. Tra gli ospiti istituzionali in collegamento il Commissario Vittorio Piscitelli (Componente Commissione Straordinaria del Comune di Manfredonia), Giuseppe D’Urso (Presidente del TTP), Damiano Gelsomino (Presidente della Camera di Commercio di Foggia) e Maria Lina Marcucci (Presidente dell’Associazione Carnevalia, oltre che presidente del Carnevale di Viareggio).
Per un’edizione digital non potevano mancare due fenomeni web e social made in Puglia di grande successo: l’istrionico Antonio Stornaiolo (del duo “Toti e Tata”) e la sipontina doc Giulia Scarano (protagonista de “Il Collegio” su Rai2” e star dei teeneger).
Antonio Stornaiolo, attore e conduttore televisivo, è anche abile presentatore. Nel 1985 forma con il compagno di studi Emilio Solfrizzi il duo comico Toti e Tata, grazie al quale ottiene un grande successo nei primi anni novanta, limitatamente alle sole Puglia e Basilicata. Nel 1988 fonda a Bari – con Solfrizzi e Lele Sampietro- il teatro-cabaret La Dolce Vita. Nello stesso anno inizia la collaborazione con l’autore Gennaro Nunziante, con il quale, per quasi un decennio, realizzano spettacoli teatrali (Se ci sei datti un colpo, West Durazzo Story, The Show must go home) e televisivi (Filomena coza depurada, Teledurazzo, Il Polpo, Melensa, Extra TV, Zero a zero, Televiscion e Love Store), che riscuotono un grande consenso di pubblico e critica. Toti e Tata sciolgono il loro sodalizio nel 1998 (dopo il termine della trasmissione Love Store), e Antonio continua a lavorare come presentatore e conduttore, ma anche per il teatro, il cinema e la televisione. Ha partecipato nel 2005 come co-conduttore, a fianco di Renzo Arbore, a Speciale per me. Nel 2016 ha esordito nell’operetta con La vedova allegra di Lehar per la regia di Federico Tiezzi per la Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari. Ultimamente è in scena con PiùShakespearePerTutti, conversazione-spettacolo di cui è anche autore e regista. Attualmente, con Emilio Solfrizzi, è entrato nel rutilante mondo dei social network con dirette e prime visioni capaci di produrre milioni di visualizzazioni.
Star dei social è Giulia Scarano, quattordici anni, che ha conquistato il pubblico de Il collegio 5 su Rai 2 sin dalla prima puntata, con la sua velocissima parlata pugliese e la sua veracità con la “Puglia e Manfredonia nel cuore”. Frequenta il primo anno del Liceo Scientifico, è attiva e seguitissima su Tik Tok (132.000 followes ) ed Instagram (550.000 followers); ha grinta da vendere: “Se volete vi presto un po’ di personalità”.
Tutti potranno partecipare allo streaming Gran Parata Digital, interagendo con saluti, commenti e ricordi legati.