Sono 718 i comuni italiani che hanno ricevuto per il biennio 2022-2023 la qualifica di “Città che legge”, dimostrando di avere i requisiti richiesti dall’Avviso Pubblico dello scorso giugno. Tra i requisiti, novità rispetto ai bienni precedenti, anche l’aver già stipulato un Patto per la lettura che coinvolgesse nella promozione della lettura le realtà del territorio.

Di quelli, ben 95 sono i comuni di Puglia: 17 della provincia di Bari, 7 di Brindisi, 5 nella BAT, 11 tarantini, ben 47 del leccese e 8 di Foggia (Apricena, Candela, Carapelle, Cerignola, San Marco in Lamis, San Severo, Stornarella, Torremaggiore).

“Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI, intende promuovere e valorizzare con la qualifica di Città che legge l’Amministrazione comunale che si impegni a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. Attraverso la qualifica si vuole riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Ai Comuni che hanno ottenuto la qualifica 2022-2023 sarà riservata la partecipazione alle edizioni 2022 e 2023 dell’omonimo bando di finanziamento “Città che legge”, destinato a progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura”.

L’elenco completo e altre info si trovano qui.

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