Centro storico

Un lastricato di lungo Corso

Il Centro storico si sviluppa lungo un ampio tratto costiero. Profondamente segnato dal sacco dei Turchi del 1620 e da sostanziali interventi urbanistici succedutisi nel corso dei secoli, pur essendo centro di fondazione medievale mostra oggi limitatissime tracce di questo periodo, costituite per lo più dal Castello, dalla cosiddetta “Cappella della Maddelena” e dalle primitive fasi di alcune chiese.

Più evidenti le tracce ottocentesche e primo-novecentesche, che hanno lasciato il segno del proprio passaggio nelle principali vie del centro, caratterizzate dal selciato in pietra lavica, con le numerose palazzine signorili ad un solo piano che vi si affacciano, e in alcuni vicoli e cortili.

Oggi vanta un corso pedonale (Corso Manfredi) lungo più di un chilometro e ricco di palazzi storici e negozi. La centrale Piazza del Popolo è punto di ritrovo dell’intera città e via Maddalena (parallela di Corso Manfredi), tra le strade più antiche, apre a locali e ristoranti l’antico borgo marinaro. Il suo cuore, l’Arco Boccolicchio, è un angolo suggestivo e pittoresco.

Numerose le chiese del centro di rilevante valore storico, come il Duomo, dedicato a San Lorenzo Maiorano, che risale al XIV secolo ma è osservabile oggi nella sua veste ottocentesca. Custodisce reliquie del santo vescovo cui è intitolato, oltre a pregevoli opere tra cui l’icona della Madonna di Siponto, oggetto di venerazione da parte della cittadinanza, la statua lignea detta “La Sipontina” e il Crocifisso di San Leonardo, il più antico nel suo genere tra quelli conservati sul Gargano. Negli anni ’40 del ‘900 il suo interno è stato decorato dal pittore milanese N. Penati.

Fonte: “Ass. La Pelandra”

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