5 maggio, lunedì

Manfredonia, notizie e cronaca

Lunghe attese e piccoli segnali”

C’è un ritmo tutto suo, il lunedì di Manfredonia. Un inizio settimana che sa di stanchezza collettiva, di orologi che ticchettano più lenti e code che si allungano, come quella — ampiamente prevista — per il ritiro dei mastelli. Una scena ormai familiare che parla più della gestione quotidiana che di rifiuti: parla di organizzazione e di tempi amministrativi che si scontrano con la pazienza dei cittadini.

Intanto, il cuore pulsa altrove: pulsa nella cultura che torna protagonista con La Buona Novella di Fabrizio De André al Teatro Lucio Dalla, un doppio appuntamento che promette emozioni alte. Batte anche nel senso civico di chi si prepara alla Marcia per la Pace, raccolto dall’invito accorato del Vescovo Moscone. E si riempie di orgoglio con il riconoscimento comunale a Stefano Simone, talento della nostra terra che onora Manfredonia con la sua arte cinematografica.

Ma non tutto è quiete: mentre sul Gargano torna il sole, a Borgo Mezzanone il blitz delle forze dell’ordine porta alla luce un sottobosco di illegalità con 11 auto rubate sequestrate. Un segnale forte, doveroso. E mentre cambiano gli itinerari del trasporto pubblico e la Strada delle Saline si conferma in condizioni critiche, si delinea un territorio in movimento, tra fragilità strutturali e volontà di riscatto.

Nel frattempo, le file continuano. Non solo per i mastelli, ma per tutto ciò che Manfredonia aspetta: servizi più giusti, una politica più vicina, un futuro meno improvvisato. E intanto, ci si parla in fila, ci si guarda, si resiste.

Fonti:

✍️ A cura di VisitManfredonia

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