3 luglio, giovedì

Manfredonia, notizie e cronaca

Silenzio: parla il mare.

Il battito lontano di un subwoofer in rada, l’eco di concerti al tramonto, la playlist improvvisata su una barca tra amici. Era colonna sonora di serate d’estate, tra onde, risate e mojito salati. Forse troppo salati. Da oggi, a Manfredonia, il mare sarà più silenzioso. La Capitaneria di Porto ha imposto uno stop deciso: musica vietata su tutte le imbarcazioni entro i 500 metri dalla costa. Niente casse bluetooth e niente impianti.

L’ordinanza nasce per garantire sicurezza e rispetto delle regole in uno specchio d’acqua sempre più affollato e vissuto. Una scelta legittima, forse inevitabile. Ma che segna un passaggio simbolico potente: il mare, da spazio di libertà assoluta, diventa territorio da disciplinare. Ma il rischio di eccessi era reale, non si poteva restare, come dire, in silenzio…

Nel frattempo, la città si muove. Parte il nuovo Piano Casa, con incentivi alla ristrutturazione e meno burocrazia. Il giovane consigliere comunale Gianluca Totaro siede ora nella Commissione parlamentare per il Sud, portando idee fresche da Manfredonia. Intanto, tra note classiche e progetti ambientali, il nome della città continua a risuonare. Magari non più dalle barche, ma nei teatri, nei concorsi, nei sogni di chi ci crede ancora.

Forse è questo il momento per ripensare la nostra idea di costa: meno rumore, più armonia. Ma anche più spazi per esprimersi, per creare cultura, per non perdere ciò che fa di Manfredonia un luogo di musica, mare e libertà.

Fonti:

✍️ A cura di VisitManfredonia

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